MAURIZIO VEZZOSI

Chi sono

Expérience professionnelle passée et actuelle de Maurizio Vezzosi

Né le 4 décembre 1989 à Arezzo, en Italie, il travaille actuellement comme journaliste indépendant et en tant qu’analyste politique.

Maurizio Vezzosi a un diplôme en relations internationales obtenu à l’Université La Sapienza de Rome. Il contribue régulièrement à RSI Televisione Svizzera, à l’hebdomadaire L’Espresso, à Limes, à Einaudi research du centre de projet Quadrante Futuro, à Atlante Geopolitico de Treccani, à l’institut d’études politiques Pio V (Istituto di Studi Politici Pio V), et à divers autres journaux et projets. En 2015, il a passé plusieurs mois dans les territoires de l’est de l’Ukraine, où il a pu rendre compte de la sanglante guerre du Donbass entre les zones contrôlées par le gouvernement et les insurgés. En 2016, il était au Liban pour documenter l’impact du débordement dramatique de la crise syrienne sur le sol libanais. Dans le Caucase du Nord, il a suivi de près le processus de radicalisation islamique et le mouvement djihadiste sur les territoires de l’ère post-soviétique – deux questions pertinentes qu’il continue à suivre actuellement. En 2018, il était de nouveau dans l’est de l’Ukraine comme reporter sur la frontière russo-ukrainienne. Au cours de la même année, il a passé beaucoup de temps entre l’Ouzbékistan et le Kirghizistan pour documenter le paysage social, se concentrant sur les processus de radicalisation islamique dans les deux pays post-soviétiques. Dans les premiers mois de 2021, il a suivi les récents travaux de l’Assemblée nationale de la Biélorussie concernant la transition politique en cours dans le pays.



Maurizio Vezzosi a également participé à de nombreuses initiatives publiques, conférences, émissions télé et programmes radio. Il a aussi tenu divers séminaires sur la guerre russo-ukrainienne et sur la transformation en cours du paysage politique post-soviétique dans le cadre des cours tenus par les professeurs Marco Cilento et Paolo De Nardis à l’Université La Sapienza de Rome. Il mène actuellement ses recherches sur le thème de la radicalisation islamique dans la Russie post-soviétique, qui sera publié par l’institut d’études politiques Pio V (Istituto di Studi Politici Pio V) (Sandro Teti Editore).

Il travaille également en tant que consultant pour des entreprises et des institutions sur des scénarios se déroulant au niveau global.



Compétences linguistiques

Italien

Anglais

Français

Espagnol

Russe

Collaborations académiques en cours :

– Université La Sapienza de Rome.

– Université de Pérouse – Département de Sciences Politiques.

Istituto di Studi Politici Pio V (Institut d’études politiques S. Pio V).

Società Italiana di Storia Militare (SISM) (Société italienne d’histoire militaire).





Collaborations éditoriales majeures en cours :

– Il Faro di Roma.

– Quadrante Futuro.

– Atlante geopolitico dell’Enciclopedia Italiana Treccani.

– Mondo Economico.

– Sandro Teti Editore.



 

Maurizio Vezzosi è nato ad Arezzo nel 1989.

E’ laureato in Relazioni Internazionali presso l’Università di Roma “La Sapienza”. Collaboro con L’Espresso, Limes, il centro studi di Einaudi “Quadrante Futuro”, l’ Atlante geopolitico di Treccani, l’Istituto di Studi Politici “S.Pio V” e la “SISM” (Società Italiana di Storia Militare).

Nel 2015 ha trascorso alcuni mesi nei territori orientali dell’Ucraina insorti contro il governo di Kiev documentando con il conflitto che insanguina il Donbass dal 2014. Nel 2016 ha trascorso alcuni mesi in Libano documentando il dramma della crisi siriana nelle sue ripercussioni d’oltreconfine. Dal Caucaso settentrionale ha documentato la radicalizzazione islamica ed il jihadismo nello spazio post-sovietico, di cui segue con attenzione le trasformazioni. Nel 2018 ha lavorato nuovamente nei territori dell’Ucraina orientale documentando la situazione sulla linea del fronte: nello stesso anno ha trascorso un periodo consistente tra Uzbekistan e Kirghizistan per documentare la situazione sociale delle due repubbliche post-sovietiche in particolare rispetto alla radicalizzazione islamica. Nel quadro della transizione politica che interessa la Bielorussia, nel 2021 ha seguito da Minsk i lavori dell’Assemblea Nazionale.

Tra la primavera e l’estate del 2021 ha documentato il contesto armeno post-bellico, seguendo da Erevan gli sviluppi pre e post elettorali.
E’ intervenuto in numerose iniziative pubbliche, conferenze, trasmissione televisive e radiofoniche: presso l’Università “La Sapienza” ho tenuto alcuni seminari sul conflitto ucraino e sulle trasformazioni delle società post-sovietiche. Si sta occupando di una ricerca sulla radicalizzazione islamica nella Russia postsovietica che verrà pubblicata dall’Istituto “S. Pio V”. (Sandro Teti editore).

Maurizio Vezzosi è nato ad Arezzo nel 1989.

E’ laureato in Relazioni Internazionali presso l’Università di Roma “La Sapienza”. Collabora con L’Espresso, Limes, il centro studi di Einaudi “Quadrante Futuro”, l’ Atlante geopolitico di Treccani, l’Istituto di Studi Politici “S.Pio V” e la “SISM” (Società Italiana di Storia Militare).

Nel 2015 ha trascorso alcuni mesi nei territori orientali dell’Ucraina insorti contro il governo di Kiev documentando con il conflitto che insanguina il Donbass dal 2014. Nel 2016 ha trascorso alcuni mesi in Libano documentando il dramma della crisi siriana nelle sue ripercussioni d’oltreconfine. Dal Caucaso settentrionale ha documentato la radicalizzazione islamica ed il jihadismo nello spazio post-sovietico, di cui segue con attenzione le trasformazioni. Nel 2018 ha lavorato nuovamente nei territori dell’Ucraina orientale documentando la situazione sulla linea del fronte: nello stesso anno ha trascorso un periodo consistente tra Uzbekistan e Kirghizistan per documentare la situazione sociale delle due repubbliche post-sovietiche in particolare rispetto alla radicalizzazione islamica. Nel quadro della transizione politica che interessa la Bielorussia, nel 2021 ha seguito da Minsk i lavori dell’Assemblea Nazionale. Tra la primavera e l’estate del 2021 ha documentato il contesto armeno post-bellico, seguendo da Erevan gli sviluppi pre e post elettorali.

E’ intervenuto in numerose iniziative pubbliche, conferenze, trasmissione televisive e radiofoniche: presso l’Università “La Sapienza” ho tenuto alcuni seminari sul conflitto ucraino e sulle trasformazioni delle società post-sovietiche. Si sta occupando di una ricerca sulla radicalizzazione islamica nella Russia postsovietica che verrà pubblicata dall’Istituto “S. Pio V”. (Sandro Teti editore).

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